Shtares 2017 Nel cuore delle Alpi Albanesi
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Albania - Tipica morfologia da condotta in pressione. Quasi tutta la grotta è impostata in condotte freatiche in pressione. Questo è deducibile dai numerosi scallops decimetrici che hanno il verso "in salita", indicando flussi d'acqua lenti -
Albania - Una vista di una delle innumerevoli condotte della Shpella Shtares -
Albania - Il campo base presso la casa di Lazar, il pastore che con la sua famiglia ci ha aperto la porta ospitandoci per 7 giorni. Sullo sfondo la Mali Shtrezes. -
Albania - L'ultima fase dell'avvicinamento alla Shpella Stares si effettua su una pietraia, con un dislivello di circa 150 m. Quest'ultimo tratto necessita di quasi mezz'ora per via della pendenza e della instabilità del suolo. -
Albania - L'ingresso della Shpella Shtares -
Albania - Lo specchio di faglia denominato "La Basilica" in uno dei rami più alti della Shpella Shtares -
Albania - Una delle tante ramificazioni di Shpella Shtares nei pressi della via denominata "Amico Fragile" -
Albania - La montagna "Mali e Shtrezes" dove si apre la Shpella Shtares -
Albania - La galleria principale di Shpella Shtares -
Albania - Il valico di montagna per raggiungere la dolina di Kakverritt -
Il paesaggio delle Alpi Albanesi -
Albania - L'ingresso della Shpella Shtares. La grotta è stata una importante risorgente dell'area. Attualmente l'ingresso è però inattivo da questo punto di vista, ed ora è dominato da grossi blocchi di crollo
A Nord dell’Albania si estende il Parco del Nikaj – Mërtur, uno dei luoghi montani più affascinati e incontaminati delle Alpi Albanesi, che farà parte della futura rete Internazionale dei Parchi della Pace dei Balcani. Le bellezze paesaggistiche e la naturale preservazione dell’ambiente conferiscono alle montagne aspetti notevolmente suggestivi. In questo spettacolare scenario è in corso di esplorazione la grotta Shtares, una cavità dalla struttura labirintica, con piani di gallerie disposti su 3 diversi livelli. La grotta per ora raggiunge uno sviluppo topografato di 2,7 chilometri, ma le esplorazioni sono ancora agli inizi…
di Claudio PASTORE e Roberto ROMANO – Notizia completa sulla rivista
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- Albania – L’ingresso della Shpella Shtares. La grotta è stata una importante risorgente dell’area. Attualmente l’ingresso è però inattivo da questo punto di vista, ed ora è dominato da grossi blocchi di crollo
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- Il paesaggio delle Alpi Albanesi
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- Albania – Il valico di montagna per raggiungere la dolina di Kakverritt
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- Albania – La galleria principale di Shpella Shtares
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- Albania – La montagna “Mali e Shtrezes” dove si apre la Shpella Shtares
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- Albania – Una delle tante ramificazioni di Shpella Shtares nei pressi della via denominata “Amico Fragile”
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- Albania – Lo specchio di faglia denominato “La Basilica” in uno dei rami più alti della Shpella Shtares
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- Albania – L’ingresso della Shpella Shtares
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- Albania – L’ultima fase dell’avvicinamento alla Shpella Stares si effettua su una pietraia, con un dislivello di circa 150 m. Quest’ultimo tratto necessita di quasi mezz’ora per via della pendenza e della instabilità del suolo.
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- Albania – Il campo base presso la casa di Lazar, il pastore che con la sua famiglia ci ha aperto la porta ospitandoci per 7 giorni. Sullo sfondo la Mali Shtrezes.
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- Albania – Una vista di una delle innumerevoli condotte della Shpella Shtares
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- Albania – Tipica morfologia da condotta in pressione. Quasi tutta la grotta è impostata in condotte freatiche in pressione. Questo è deducibile dai numerosi scallops decimetrici che hanno il verso “in salita”, indicando flussi d’acqua lenti
