Tláloc 2012: il sistema e le ultime giunzioni
Tra il 1998 e il 2012 si svolgono in Messico 5 spedizioni speleologiche con partecipazione italiana, non lontano da Teziutlan., all’estremo nord orientale dello Stato di Puebla sul confine con lo Stato di Veracruz. nella Municipalità di Hueitamalco. L’area carsica rilevata è di circa 15 km2. Qui il gruppo URION già conosceva due grotte: la Cueva de Las Lagartijas e il Resumidero de Miquizco. Dal punto di vista geologico l’area rilevata si trova stratigraficamente nella fascia di transizione tra una sequenza sedimentaria mesozoica, costituita da depositi marini terrigeni e carbonatici, e le sovrastanti unità di copertura, appartenenti alla sequenza vulcanica, formate da depositi vulcanici cenozoici di composizione basaltico-andesitica Dopo alcune esplorazioni che consentono di esplorare la Miquizco per 1,5 km, nelle successive spedizioni, in particolare quella del 2008, vengono esplorate due nuove importanti grotte, presto collegate tra di loro. La Cueva del Viento e la Cueva de Mama Mia. In pochi giorni questo nuovo sistema raggiunge i 5,5 km. Nelle successive due spedizioni vengono man mano esplorate e collegate diverse nuove grotte a questo sistema, alla fine chiamato “Sistema di Atepetaco” che arriva a 12.100 metri di sviluppo. Con ben 9 differenti ingressi.
di Alberto Buzio, Rosalia Davì, Giovanni Gurrieri, Angelo Iemmolo, Simone Inzerillo, Gaetano Mallia, Giorgio Pannuzzo, Marco Vattano, Sara Virgillito – articolo completo sulla rivista