Gutta cavat lapidem: natura, storia e cultura delle grotte bolognesi
La mostra “Gutta cavat lapidem: natura, storia e cultura delle grotte bolognesi” realizzata dal Centro Italiano di Documentazione Speleologica “Franco Anelli” e dal Museo Tolomeo – Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” svoltasi a Bologna tra settembre del 2021 e gennaio del 2022, illustrava il lavoro dell’acqua nel modellare il sottosuolo, in un vero e proprio viaggio nel mondo della speleologia, con il focus sul patrimonio ipogeo dell’Emilia-Romagna.
Gutta cavat lapidem: natura, storia e cultura delle grotte bolognesi è anche il nome della pubblicazione realizzata come accompagnamento alla mostra. Il libro è a tutti gli effetti un notevole documento didattico per tutti coloro che vogliano avvicinarsi alla speleologia. I testi, sintetici e completi, sono accompagnati da bellissime immagini e toccano tutti gli argomenti fondamentali per un primo in contro con il mondo ipogeo, da che cosa è la speleologia e la sua nascita, a cosa è il carsismo, con uno sguardo sia all’ambito italiano che a quello specifico della regione.
L’obiettivo dell’esposizione era anche quello di far vivere il mondo sotterraneo come lo percepiscono gli speleologi, con una particolare attenzione per le persone con disabilità. Per questo motivo, al classico percorso con pannelli ne era stato affiancato uno immersivo, nel quale venivano usati tutti i canali sensoriali e che qui possiamo visitare in maniera virtuale.
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Gutta cavat lapidem: natura, storia e cultura delle grotte bolognesi. A cura di M. Sivelli, AA.VV., Società Speleologica Italiana, 2021, p. 102 ISBN: 978-88-89897-18-8.
di Serena Fassone – recensione completa sulla rivista
