Viaggio attraverso i reportage del Numero 75 di Speleologia
Per chi non è ancora appagato delle scorse anticipazioni e vuole saperne di più… ecco le anticipazioni dei reportage presentati sul prossimo numero di Speleologia!
L’apertura è dedicata alla grotta del Forgnone, in Valle Imagna (Lombardia), una cavità da molti anni chiusa con un cancello, perché il torrente interno viene captato per scopi idropotabili. Permessi speciali, rilasciati nella primavera/estate 2016, hanno consentito rifare la topografia del l’intera grotta e di documentarne gli ambienti spesso candidi e molto concrezionati.
Con un balzo attraverso la penisola sbarchiamo a Custonaci, nel settore nord-occidentale della Sicilia. Pagina dopo pagina, si procede alla scoperta degli importanti aspetti geomorfologici delle cavità di Piano Zubbia e, soprattutto, della “Grotta Rumena” istituita geosito di importanza scientifica mondiale.
Si cambia regione e si giunge a Polignano, in Puglia, dove, cinquant’anni fa, i lavori di dissodamento in un terreno privato causarono un crollo e l’intercettazione di una eccezionale grotta, Santa Barbara. La cavità ha, infatti, conservato per migliaia di anni le tracce del culto e delle sepolture di gruppi umani preistorici che frequentavano questo ambiente ipogeo.
Il viaggio dei reportage continua all’estero e si incentra su uno degli angoli più remoti, e affascinanti, del Pianeta. In Venezuela, sul Monte Sarisariñama, sono stati mossi i primi passi nell’esplorazione delle grotte nelle quarziti. Nella primavera del 2016, La Venta Exploring Team riprende le ricerche. Un testo avvincente e splendide immagini ci conducono alla scoperta di una terra remota e delle sue grotte, che ancora oggi conservano gran parte del loro mistero.
Chiude la serie dei reportage, la cronaca, in prima persona e sempre emozionante, di Luigi (Gigi) Casati sulle sue immersioni in Croazia. Le sorgenti di Sinjac e Vrelo Une sono state protagoniste di un altro importante capitolo di esplorazioni speleosubacquee firmate da Casati. Il racconto, in rete, è corredato da una inedita fotogallery di immagini scattate in immersione… anche a grande profondità!
La Redazione