Krubera Expedition “Alla Fine del Mondo”
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Sacchi a mollo -
Il massiccio carsico dell’Arabika -
Il campo esterno -
L’obiettivo dell’immersione! -
Preparazione del cibo -
Gennadiy Samokhin prepara il materiale per l’immersione -
L’elenco dei partecipanti alla spedizione -
Fabio Bollini e Romeo Uries, i due “italiani” della spedizione -
Tavolata! -
Yuriy Kasyan, l’esploratore che ha raggiunto I -2000 m in Krubera -
Programmazione delle squadre -
Sacchi pronti! -
Si entra! -
Pasto al Campo Base -
E non siamo neanche a metà…!
Nell’estate 2014 è stata effettuata una spedizione ucraina al fondo della Krubera, la grotta più profonda del mondo, a cui hanno partecipato anche due “italiani” in qualità di portatori. L’obiettivo principale è stata l’immersione da parte degli speleosub Gennadiy Samokhin e Stas Kuptsov di superare il terzo sifone, denominato Yantarni, a -1850 m. L’esplorazione si è conclusa nel migliore dei modi con la congiunzione del sifone Yantarni a quello terminale di Big Junction, dopo aver percorso una distanza di 155 metri per 20 di profondità.
di Fabio Bollini – notizia completa sulla rivista
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- Sacchi a mollo
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- Il massiccio carsico dell’Arabika
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- Il campo esterno
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- L’obiettivo dell’immersione!
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- Preparazione del cibo
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- Gennadiy Samokhin prepara il materiale per l’immersione
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- L’elenco dei partecipanti alla spedizione
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- Fabio Bollini e Romeo Uries, i due “italiani” della spedizione
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- Tavolata!
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- Yuriy Kasyan, l’esploratore che ha raggiunto I -2000 m in Krubera
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- Programmazione delle squadre
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- Sacchi pronti!
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- Si entra!
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- Pasto al Campo Base
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- E non siamo neanche a metà…!
