Poco al di fuori della città di Palermo, ai piedi di Monte Pellegrino, si trova la Grotta Addaura Caprara. L’estrema vicinanza all’abitato cittadino e la facilità di accesso, ha fatto sì che negli anni molti punti della grotta venissero vandalizzati, tuttavia, la ridotta dimensione degli ambienti dei rami terminali ha salvato una serie di eccezionali concrezioni dalla distruzione. Questa è la prima documentazione fotografica dello stato della cavità e di quello che ancora rimane di integro da tutelare.
di Giuseppe Ceresia – articolo completo sulla rivista
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Tra le più evidenti incisioni di nomi presenti in grotta, si legge Pino Enzo 65
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Scatolette e bicchieri abbandonati, ormai concrezionati alla roccia, insieme a frammenti di cannule
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Scritte a carburo in un passaggio che collega i due rami principali
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La nicchia maggiormente concrezionata soprannominata il puntaspilli, per la sua forma spinosa
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Passaggio dei rami terminali, la forma stretta e bassa dell’ambiente rende molto difficoltoso ogni movimento
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Concrezioni filiformi di spessore millimetrico, da notare l’estrema sottigliezza e lunghezza
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Popeye. Particolare di eccentrica che ricorda il braccio di Popeye, lunga circa 2 cm
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Particolare di eccentrica che ha catturato un frammento spezzato di circa 2 cm
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La fiammella. Concrezione dalla particolare forma che ricorda quella di una fiammella, lunga circa 20 cm
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L’anemone. Il tratto che curva zigzagando da sinistra verso destra è lungo circa 20 cm
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Particolare di un tratto di lenza usato come filo di Arianna inglobato in una concrezione
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Ingresso principale della grotta, con ciò che rimane del cancello che la chiudeva
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Il grande antro della Caprara, i soggetti a sinistra e a destra sono in prossimità dei due ingressi
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Resti di Nerinee (invertebrati fossili del Cretaceo) su parete
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Probabili resti delle precedenti esplorazioni
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Confezione di merendine e sacchetti di plastica abbandonati sono tra i maggiori rifiuti che si trovano in grotta
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Testimonianza delle prime esplorazioni, forse lasciata da Mc Donnell
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Batterie esauste abbandonate in una nicchia
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Concrezioni spezzate, in alcune si possono notare i segni delle martellate