Speleologia subacquea in Croazia – immersioni nelle sorgenti di Sinjac e Vrelo Une
Una serie di immersioni di Gigi Casati in due profonde risorgenti nella regione balcanica nel corso dell’estate 2016 hanno permesso di raggiungere nuovi, profondi limiti esplorativi e di constatare che gli ambienti ancora continuano…
A Sinjac sono stati raggiunti i -203 metri di profondità, mentre a Vrelo Une la discesa è proseguita fino a -248 metri…
Le immagini che seguono, tratte dalla microcamera di Gigi Casati, sono preziose e uniche perché mostrano mondi sommersi che la maggior parte di noi non riuscirà mai a raggiungere…
di Luigi Casati – articolo completo sulla rivista
- Sinjac (Croazia): l’equipe che mi assiste
- Sinjac (Croazia): relitto in grotta
- Sinjac (Croazia): ultima bombola di emergenza a -145 m
- Sinjac (Croazia): rientro un po’ torbido da -180 m
- Sinjac (Croazia): Niphargus a -190 m
- Sinjac (Croazia): Niphargus a -190 m
- Sinjac (Croazia): taglio del filo a -203 m
- Sinjac (Croazia): selfie subacqueo!
- – Vrelo Une (Croazia): campana di decompressione a -9 m
- Vrelo Une (Croazia): erosioni a -70 m
- Vrelo Une (Croazia): bombola di emergenza a -90 m
- Vrelo Une (Croazia): galleria a -230 m
- Vrelo Une (Croazia): computer impostato acqua di mare -233 m (-240 m in acqua dolce)
- Vrelo Une (Croazia): taglio del filo a -248 m. Fine dei giochi!