Editoriale – 2017 Un anno di scelte importanti e decisive
Questo 2017, anno di elezioni, e quindi di rinnovo delle cariche sociali, è e sarà un anno importante per la Società Speleologica Italiana.
In quanto Associazione di Tutela Ambientale, siamo stati sollecitati ad aggiornare alcuni punti del nostro Statuto, dove è stata formalizzata la nostra intenzione di avere presenza di socie all’interno dei nostri organi dirigenti. Era una situazione di fatto, l’abbiamo trasformata in un’affermazione statutaria e anche in una specifica norma di regolamento.
Come Presidenza e Consiglio Direttivo abbiamo optato per le elezioni online, rivolgendoci a una società di spessore internazionale, con specifiche esperienze anche in Italia. Abbiamo fatto questo per semplificare le procedure, dando seguito a quanto richiesto dall’Assemblea cinque anni orsono, laddove si era già optato perché le comunicazioni ai soci avvenissero esclusivamente per via telematica. Inoltre, crediamo sia così possibile coinvolgere un numero maggiore di socie e soci nel voto. Effettuate l’accesso al portale soci, avremo così la certezza di avere i vostri dati corretti e in particolare la vostra email, necessaria per le comunicazioni relative alle oramai prossime votazioni.
Il 2016 ha confermato i 3500 soci complessivi e il 2017 sembra indicare leggeri aumenti, specialmente nei soci ordinari. Qui ringrazio le Scuole, che ogni anno coinvolgono oltre seicento allievi nei corsi propedeutici, di primo livello. Ringrazio, perché è nei corsi che risiede il volano del rinnovamento e del ricambio. Senza le scuole ci preluderemmo il futuro, perderemmo un grande “capitale umano” e ridurremo disponibilità di investimento nelle attività sociali. Per questo, non senza difficoltà, stiamo cercando maggiori risorse da destinare alla formazione. A livello di coperture assicurative stiamo anche valutando nuove opzioni, più adeguate anche alle esigenze di chi si assume il compito di istruire e formare. L’auspicio del Consiglio e mio personale è anche quello di avere un soddisfacente numero di candidate e candidati per i ruoli che andremo a eleggere. Parliamo di numeri, ma anche di qualità di intenzioni e di competenze messe in gioco.
L’Assemblea a Gramolazzo (Minucciano-LU) ha deliberato in merito ad alcuni requisiti minimi, legati all’appartenenza a SSI, per candidarsi ai diversi ruoli. La Società è dei soci, il ricambio nella dirigenza è vitale, ma occorrono interesse, capacità di fare squadra, disponibilità a mettersi in gioco in un complesso lavoro organizzativo, gestionale e di comunicazione. Il ricambio continuo è fondamentale per mantenere giovane, dinamica e operativa la nostra Società. E per continuare a essere riferimento vitale e contemporaneo della speleologia italiana. Una speleologia viva, che produce esplorazioni e cultura. Cito il Terzo Simposio Internazionale a Varenna, i vari Convegni tenuti in Lazio, Lombardia e Campania, sempre in prezioso equilibrio tra valore del passato e comprensione del futuro che stiamo già vivendo. Fra le varie attività messe in campo negli ultimi mesi voglio ricordare il “Report sullo stato di salute delle grotte italiane”, ovvero la possibilità (data anche dall’esperienza pluriennale di Puliamo il Buio) di attivare una rete di segnalazioni utili ad aggiornare il database relativo alle grotte a rischio. Questo permetterà la redazione annuale di un rapporto da presentare agli enti competenti e sarà uno strumento decisivo anche all’interno del protocollo siglato con il Cai e la Federparchi.
Infine un invito. Partecipare ai campi speleologici estivi, poiché sono momenti in cui si condivide la passione per le grotte, si coltiva l’idealità della nostra azione, lontano da conflitti che la distanza aiuta a rende piccoli e di poco significato. Buone grotte, l’appuntamento è a Finalborgo, dal 1° al 5 novembre, all’incontro nazionale!
Vincenzo Martimucci