L’Acqua che Berremo – nuova edizione del progetto di tutela degli acquiferi carsici promosso da SSI
La nuova edizione del progetto Acqua che Berremo muove i primi passi a dicembre del 2018, quando la Società Speleologica Italiana aderisce al Bando in materia di educazione ambientale promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM). I lavori, durati complessivamente un anno e mezzo, si sono sviluppati su due filoni. Da una parte si sono realizzati il documentario Sorella Acqua e azioni didattiche che hanno coinvolto 1124 studenti e 62 docenti, di 34 classi in 12 istituti scolastici. Dall’altra si sono avviate attività di raccolta e analisi dei dati sugli acquiferi carsici in Italia, pubblicati all’interno della brochure L’Acqua che Berremo: l’importanza degli acquiferi carsici. I dati raccolti riguardano la posizione geografica delle sorgenti alimentate da acquiferi carbonatici e dimensione del lavoro svolto (e ancora in atto per migliorare i dati della mappa on-line), è confermata dai numeri: nell’edizione del 2002 le sorgenti presenti erano 71, in quella attuale sono 238.
Sorella Acqua, il documentario che qui presentiamo è stato diretto da Alessandro Ingaria, dell’Associazione Geronimo Carbonò e realizzato in collaborazione con Bartolomeo Vigna del Politecnico di Torino. Nel film è illustrato il viaggio di una goccia d’acqua da quando, evaporando dai bacini marini, raggiunge sotto forma di pioggia o di neve le montagne calcaree, si infiltra negli ammassi rocciosi per poi tornare alla luce attraverso le sorgenti carsiche, dove viene captata e trasportata ai rubinetti delle nostre abitazioni.
Sia il documentario che la brochure sono scaricabili a questo link www.acquacheberremo.it/risorse
di Serena Fassone e Raffaella Zerbetto – articolo completo sulla rivista