Rilievi tridimensionali: integrazione tra fotogrammetria e laser scanning nei diapiri di sale dell’Iran
I diapiri di sale possono essere considerati dei rigonfiamenti di rocce meno dense rispetto a quelle circostanti, che risalgono dall’interno della crosta terrestre proprio a causa della differenza di densità. Le grotte all’interno dei diapiri salini sono molto interessanti poiché permettono di studiare i processi di dissoluzione che avvengono in queste rocce. In Iran, sono presenti diversi diapiri, tra cui alcuni con depositi di sale datati a più di 500 milioni di anni fa.
Nel 2018, l’associazione La Venta organizza una prima spedizione alla ricerca di nuove grotte, realizzando un progetto in collaborazione con la Società Iraniana di Speleologia e l’Università di Shiraz (vedi Speleologia n.84). Nel 2019, una nuova spedizione viene organizzata con l’obiettivo di continuare le esplorazioni di alcuni diapiri lasciate in sospeso e la documentazione con tecniche di rilievo tridimensionale. In particolare, nella “3 Meters” una cavità di circa 150 m di sviluppo che attraversa un intero diapiro di piccole dimensioni (inferiore ai 5 km2), è stato possibile realizzare il rilievo tridimensionale tramite laser scanner mentre l’area esterna è stata invece rilevata tramite fotogrammetria aerea. I dati acquisiti attraverso queste due tecniche hanno permesso di realizzare due distinti modelli tridimensionali, uniti successivamente attraverso la sovrapposizione di aree comuni rilevate separatamente.
Il risultato è visibile a questo link https://skfb.ly/6IDYY
di Tommaso Santagata, Luca Imperio, Yones Shariatmadari – articolo completo sulla rivista