Un nuovo progetto di ricerca ha portato un team di speleologi e ricercatori a investigare le grotte della Val di Scerscen (SO), con uno studio multidisciplinare che, nel corso di tre anni, ha raccolto dati e osservazioni su diversi aspetti di questa piccola area carsica d’alta montagna.
In Lombardia sono conosciute oltre 6300 grotte, ma di queste soltanto poco più di 200 si trovano in territorio valtellinese, per lo più concentrate in alta valle e in Valchiavenna ma anche in affioramenti in aree di alta montagna, non facilmente raggiungibili ed esplorabili, come la Val di Scerscen. Nel cuore delle Alpi Retiche, al confine con la Svizzera, questa valle è una laterale della più nota Valmalenco. Notevole è lo scenario in cui si aprono le sue grotte: bancate di rocce sedimentarie spiccano candide tra rocce ignee e metamorfiche, circondate da ghiacciai a quasi 2700 m di quota, ai piedi del maestoso Gruppo del Bernina che, con i suoi 4048 m, è la cima più alta delle Alpi centrali.
di Paola Tognini, Claudia Canedoli, Jo De Waele, Mauro Inglese, Andrea Maconi, Felicita Spreafico, Alessandro Uggeri – articolo completo sulla rivista
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Il fianco rovesciato della successione sedimentaria, coperto in parte dal ghiacciaio della Vedretta di Scerscen (Sondrio), si estende fino alla cima del Pizzo Tremoggia
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Le bianche bancate carbonatiche in cui si aprono le grotte della Val di Scerscen (Sondrio)
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Val di Scerscen (Sondrio)
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La logistica delle esplorazioni nella Val di Scerscen (Sondrio)
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La logistica delle esplorazioni nella Val di Scerscen (Sondrio)
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Formazioni rocciose nella Val di Scerscen (Sondrio)
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I processi di corrosione dovute alla condensazione dell’umidità dell’aria più calda che entra nella grotta, molto più fredda, creano forme particolari sulle pareti e sulle volte, come cupole, grandi e piccole (Val di Scerscen, Sondrio)
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I processi di corrosione dovute alla condensazione dell’umidità dell’aria più calda che entra nella grotta, molto più fredda, creano forme particolari sulle pareti e sulle volte, come cupole, grandi e piccole (Val di Scerscen, Sondrio)
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I processi di corrosione dovute alla condensazione dell’umidità dell’aria più calda che entra nella grotta, molto più fredda, creano forme particolari sulle pareti e sulle volte, come cupole, grandi e piccole (Val di Scerscen, Sondrio)
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I processi di corrosione della roccia sono probabilmente responsabili anche della genesi di forme singolari, come queste scanalature lungo fratture della roccia (Val di Scerscen, Sondrio)
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I processi di corrosione della roccia sono probabilmente responsabili anche della genesi di forme singolari, come queste scanalature lungo fratture della roccia (Val di Scerscen, Sondrio)
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Immissione del tracciante (fluoresceina sodica) nel corso d’acqua sul fondo della grotta Morgana, a circa 100 m di profondità (Val di Scerscen, Sondrio)
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Il prelievo di campioni di sedimenti per lo studio della sostanza organica contenuta richiede di operare con strumenti sterili e con mascherina, per evitare possibili contaminazioni: la Grotta Morgana, in cui la frequentazione umana è stata molto scarsa, si presta particolarmente a studi di biologia e microbiologia, essendo relativamente poco contaminata (Val di Scerscen, Sondrio)
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Scorcio della sala dedicata alle grotte della Val di Scerscen al Museo della Bagnada (Lanzada, Sondrio): in primo piamo il plastico apribile della montagna