Sotto il segno di Zorro
Il monte Bolettone fa parte delle prealpi comasche; si eleva nelle propaggini meridionali del territorio compreso tra i due rami meridionali del lago di Como, noto con il nome di Triangolo Lariano. I suoi versanti sono stati teatro di una storica esplorazione avvenuta nei primi anni Cinquanta, dopo la quale l’interesse speleologico per l’area è andato scemando concentrandosi nelle aree limitrofe.
L’ingresso della cavità più signifi cativa del monte Bolettone fu individuato dal setter Zorro durante una battuta di caccia del suo proprietario Pierluigi Nessi e dell’amico Giorgio Battaini, entrambi giovani speleologi comaschi, nel dicembre del 1951. L’interesse rinasce nel 2017, quando viene disostruito in zona un buco soffiante. La corrente d’aria è netta ma il detrito di versante ha la meglio sulla volontà degli esploratori che comunque decidono di rifarne il rilievo della Zorro anche con la speranza di trovare nuovi spunti esplorativi. Nell’agosto del 2018 viene individuata una nuova cavità, Fahrenheit 451 (LOCO8231), e nel febbraio del 2022, a poche decine di metri di distanza dall’ingresso di Zorro, un altro buco soffiante, Sergente Garcia (LOCO8270).
Le esplorazioni interne hanno dato scarsi risultati, ma le prospezioni nell’area e la revisione del rilievo hanno permesso di osservare morfologie non compatibili con quanto ipotizzato finora. Si può immaginare che l’area sia più carsificabile di quanto ipotizzato e ci si augura che, come avvenuto in altre aree carsiche lombarde, un’attenta ricerca potrà portare a nuove, interessanti scoperte.
di Marzio Merazzi, Antonio Premazzi – articolo completo sulla rivista